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Ribollita: ricetta classica toscana, storia e curiosità

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Ribollita: ricetta classica toscana, storia e curiosità

  • Difficoltà Media

Ingredienti, Preparazione, Storia e Curiosità

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La Ribollita è un piatto tipico della cucina toscana, in particolare della zona di Firenze e delle sue campagne circostanti. Si tratta di una zuppa di verdure e legumi che si prepara tradizionalmente con pane raffermo, cavolo nero, fagioli cannellini, carote, sedano, cipolle e pomodori.

La storia della Ribollita risale al medioevo, quando i contadini toscani utilizzavano le verdure e i legumi che avevano a disposizione per preparare piatti sostanziosi e nutrienti. La Ribollita, in particolare, era una zuppa che veniva preparata riscaldando il brodo del giorno prima, aggiungendo verdure e legumi e facendo cuocere tutto insieme.

Il nome “Ribollita” deriva proprio da questa tecnica di cottura: infatti, il piatto viene fatto bollire più volte, in modo da amalgamare tutti i sapori e far insaporire bene gli ingredienti. La Ribollita era un piatto povero, ma nutriente e saporito, che permetteva ai contadini di utilizzare gli ingredienti a disposizione in modo creativo e gustoso.

Oggi la Ribollita è diventata un piatto iconico della cucina toscana e viene apprezzata in tutto il mondo per la sua bontà e la sua semplicità. La sua preparazione può variare leggermente da zona a zona e da famiglia a famiglia, ma rimane sempre un piatto rustico e genuino, ricco di sapori e profumi.

Una curiosità sulla Ribollita è che, secondo la tradizione toscana, il piatto deve essere preparato il giorno prima e lasciato riposare in frigorifero, in modo che i sapori si amalgamino perfettamente e diventi ancora più gustoso. Inoltre, la Ribollita si presta molto bene a essere riscaldata e consumata nei giorni successivi, diventando ancora più saporita con il passare del tempo.

Ecco la ricetta della Ribollita per 2 persone

Ingredienti:

  • 150 g di pane raffermo
  • 200 g di cavolo nero
  • 100 g di fagioli cannellini (già lessati)
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 pomodoro maturo
  • 500 ml di brodo vegetale
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe nero q.b.

Procedimento:

Tagliate la carota, il sedano, la cipolla e l’aglio a dadini piccoli e fatele soffriggere in una pentola con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva per 5 minuti, finché le verdure saranno morbide.

Aggiungete il pomodoro pelato e tagliato a pezzi, il cavolo nero tagliato a striscioline e i fagioli cannellini (già lessati) e continuate a cuocere per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Aggiungete il brodo vegetale e lasciate cuocere per 15-20 minuti.

Tagliate il pane a fette sottili e adagiatele sopra la zuppa, facendole inzuppare bene. Aggiungete un pizzico di sale e pepe nero.

Coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per 15-20 minuti, finché il pane si sarà disintegrato e la zuppa avrà raggiunto una consistenza densa e cremosa.

Servite la Ribollita calda, con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

Buon appetito!

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